Riflettori accesi sulla beneficenza alla Reggia di Caserta

Tendere la mano al bisognoso apre un mondo di emozioni che fanno scivolare in secondo piano i problemi che ci affliggono. Il dottor Patch Adams, iniziatore della ludoterapia, affermava che “quando curi un malato puoi vincere o perdere, quando ti prendi cura di una persona puoi solo vincere”. Infatti, la parabola evangelica del buon samaritano ci presenta chi lungo il suo cammino non ha disprezzato colui che era sofferente, ma è sceso dalla cavalcatura e si è preso cura di lui. Dopo averlo curato, lo ha affidato al locandiere raccomandando «prenditi cura di lui». Nel clima delle iniziative di solidarietà che in questo periodo di festività si moltiplicano, sono questi i sentimenti che animano l’iniziativa di solidarietà promossa dall’agenzia missionaria AMEN ong con il patrocinio della città di Caserta per sabato 21 dicembre, p.v.

Le splendide sale della Reggia vanvitelliana di Caserta ospiteranno un ricco programma che si articolerà dal mattino fino al pomeriggio, comprendendo un pranzo per i partecipanti all’asta di beneficenza organizzata a sostegno dei progetti umanitari in terra d’Africa. Musica e momenti di riflessione scadenzeranno la giornata, che si concluderà nel pomeriggio con una visita guidata agli appartamenti storici. Un’occasione per conoscere la Reggia per gli invitati disposti a fare del bene a chi dalla vita non ha ricevuto molto.

L’agenzia, infatti, opera da oltre vent’anni nel continente africano, e precisamente nello stato dell’Angola con l’assistenza sanitaria e nella lotta contro la denutrizione infantile, l’analfabetismo e la povertà dei bambini. Questi anni di attività hanno avuto riconoscimenti, per il loro valore sociale, dalle Amministrazioni locali, dal Governo angolano e dalle missioni diplomatiche italiane. Nel villaggio di Funda, Luanda, è stato realizzato il Centro scolastico “Beniamino”, che attualmente ospita circa 900 alunni ed è da molti considerato un’oasi di benessere in un deserto di degrado e povertà. In Angola, la causa principale di morte infantile è la denutrizione, ed è per questo grave problema che, grazie al servizio mensa, ai fanciulli, ogni giorno, vengono offerti pasti caldi e nutrienti, oltre all’istruzione. Nel Centro sono stati realizzati anche: un impianto di panificazione per la produzione giornaliera di pane utile al fabbisogno della scuola e per attuare corsi di formazione professionale; un piccolo presidio ospedaliero per trattamenti sanitari di primo intervento, provvisto anche di un’ambulanza per i casi di pronto soccorso; un laboratorio farmaceutico per la produzione di farmaci; un laboratorio dentistico; “Casa Serena”, una casa di prima ospitalità; infine, un laboratorio oftalmico che coadiuva il presidio ospedaliero attraverso la realizzazione di screening oftalmologici e allestimento di occhiali e un campo sportivo polifunzionale per i bambini.

Per partecipare e sostenere questo evento di beneficenza

Info tel. 081- 8907142 e-mail: info@amen-onlus.it

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“Chi ha pietà del povero presta all’Eterno che gli contraccambierà ciò che ha dato”